Interno Verde 2023

Dopo l’anteprima del 3 marzo scorso (ospite l’ex magistrato Giuseppe Ayala), la manifestazione vedrà la sua realizzazione tra l’8 giugno e il 4 settembre.

Tra i protagonisti dei vari appuntamenti di questa X edizione, l’illustratrice Takoua Ben Mohamed, la scienziata Antonella Viola, il magistrato Nicola Gratteri, l’attrice Valentina Lodovini, la poetessa Mariangela Gualtieri, i giornalisti e scrittori Pap Khouma, Nello Scavo, Chiara Piaggio, Giulio Cavalli, Pierluigi Senatore, Fabio Pasini, Claudio Pedroni, Nicola Bassano, Filiberto Molossi, i cantanti Elio (con Cesareo delle Storie Tese), Paolo Jannacci (e la sua band), Giulio Casale, la Filarmonica di Parma, Luca Violini e la Banda giovanile John Lennon, la compagnia Il Sogno, l’ex ciclista Claudio Chiappucci, l’ex calciatore Sebastiano Nela e poi ancora Luciano Messi, Simonetta Anna Valenti, Silvana Badaloni, Flavia Zucco.

Per celebrare il 100° anniversario della nascita di Maria Callas, gli spazi interni della Corale Verdi a Parma accoglieranno la personale di Carlo Gianini, un omaggio alla Divina e ad altri grandi interpreti dell’Opera. Con l’inaugurazione della mostra, l’8 giugno aprirà i battenti il programma principale del Festival, con incontri colloquiali, sfide oratorie, campagne in difesa della parola, presso la PERGOLA DELLA CORALE VERDI, dove proseguirà il 28 e il 29 giugno, per poi spostarsi il 30 giugno all’ABBAZIA DI VALSERENA (sede dello CSAC, Università di Parma), l’1 e il 2 luglio a LOSTELLO DELLA CITTADELLA con due spettacoli – concerto. La programmazione sarà arricchita dal cosiddetto FUORI FESTIVAL: 4 appuntamenti con le Pedalate con Quisquilie Letterarie (10, 17, 25 giugno, 1° luglio), 6 spettacoli – concerto all’interno della rassegna Musica In-chiostro (dal 25 agosto al 4 settembre).
Per il terzo anno consecutivo il CLUB PRO PARMA ospiterà una delle mostre del Festival della Parola, dal 3 luglio al 15 settembre. L’esposizione artistica avrà come titolo Il linguaggio della semplicità: protagonisti saranno i disegni di Cecilia Roda, in arte Lilybris.

Numerose saranno le produzioni artistiche che arricchiranno il programma 2023: dallo spettacolo di Mariangela Gualtieri a quello di Paolo Jannacci sul papà Enzo (a 10 anni dalla sua scomparsa), dal concerto di Giulio Casale, voce ufficiale della Fondazione Gaber, che ripercorrerà il repertorio del signor G (a 20 anni dalla sua morte), allo spettacolo-concerto “A futura memoria”, dedicato alla giornalista Anna Politkovskaja (il 30 agosto 2023 avrebbe compiuto 65 anni), con Valentina Lodovini voce narrante.
Con loro e altri ospiti, il Festival intende esaltare opportunità, storie, esperienze, realtà, persone che solo l’Italia riesce a partorire, ma che non sempre è brava a custodire, esaltare, proteggere. Il Festival punta a rappresentare un annuale punto d’incontro di pubblici diversi per età, estrazione, etnia e, allo stesso tempo, un luogo dove convogliare tutti i componenti della famiglia, grazie all’utilizzo, accanto alla parola, di linguaggi universali e diretti, quali ad esempio la musica, la pittura, l’illustrazione.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, ad eccezione della serata di chiusura del 4 settembre, dove Elio, nel suo spettacolo “Elio, Pierino e il lupo e …altre bestie”, delizierà il pubblico con un classico, Pierino e il lupo, per poi cimentarsi nell’opera e terminare, assieme a Cesareo, con i più celebri brani delle Storie Tese, il tutto accompagnato da 40 elementi della Filarmonica di Parma, compagine protagonista nello scorso mese di marzo nella stagione lirica dei Teatri di Modena e Reggio Emilia con la produzione
Un ballo in maschera e che, con i suoi ensemble, sarà presente anche negli omaggi del Festival a Gaber, Jannacci, Politkovskaja.

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